Il Mausoleo di Augusto

Il Mausoleo di Augusto

Dopo ben 14 anni riapre definitivamente al pubblico il Mausoleo di Augusto

In un assolato Lunedì pomeriggio finalmente ho potuto varcare il monumentale Dromos (corridoio di ingresso) del Mausoleo di Augusto.

Ho avuto da subito la netta impressione di essere entrata dentro la Storia!

E’ stato il mio vero primo sopralluogo in presenza, dopo aver ascoltato innumerevoli convegni, lezioni, letto libri, confrontata con le fonti…

Ero lì: all’interno di uno spazio nel quale il tempo era passato per secoli trasformando in tante nuove vesti il più grande sepolcro dinastico circolare che la storia ci abbia mai restituito.

I Mausoleo di Augusto, il luogo che ospitava le mortali spoglie del Primo Imperatore di Roma

Il Mausoleo di Augusto non è quindi solo una gigantesca tomba, ma un secolare racconto della storia e dei cambiamenti che la storia produce in un determinato spazio di quel microcosmo che chiamiamo Roma.

Ed è proprio a causa di quei cambiamenti di ruolo, che hanno trasformato il Mausoleo di Augusto, modificandone l’aspetto, che oggi si fa un po’ fatica a cogliere la sua  forma originaria

Le recenti indagini e restauri compiuti dalla Soprintendenza Capitolina però, grazie anche alla Computer grafica, ci aiutano oggi a chiarirci le idee

Così possiamo immaginare questo enorme monumento altissimo, svettante un tempo nel Campo Marzio Settentrionale alto al pari del Colle Pincio.

La statua dell’imperatore Augusto che troneggiava a coronamento del Mausoleo in bronzo dorato visibile da notevole distanza ci sembra di vederla ancora oggi!

Ma il fascino di questo luogo non finisce qui!

Il progetto vincitore della riqualificazione della piazza, nella quale il monumento è inserito, ci permetterà di riappropriarci di uno spazio cittadino da tempo negato alla città

E allora fra non molto tornerà a rivivere la piazza, nuova di zecca, davanti al Mausoleo di Augusto come quinta scenografica.

La bellezza delle tre chiese che la circondano arricchiranno il progetto di riqualificazione.

E l’Ara Pacis di Richard Meier non sarà più un contenitore isolato lungo il Tevere.

Così il museo dell’Ara Pacis sarà un  tassello di un racconto storico molto più ampio.

Che partendo dalla prima età imperiale del mausoleo, passerà per la Roma Rinascimentale, Barocca, sino all’isolamento e ai Palazzi dell’architettura razionalista.

I lavori di restauro del monumento non sono ancora terminati…

Ma finalmente potremo entrare al suo interno per conoscerne la storia!

Venite a scoprirlo con noi!

Sarà un altro nuovo, avvincente viaggio a Roma!

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