Il Foro Boario

Il grande “stradone” di via Petroselli isola in un angoletto, un’area archeologica estremamente importante per le origini di Roma: Il Foro Boario

Due splendidi templi ben conservati si ergono ancora oggi solenni ignorati ahimé in questo angolo trafficato della città (la via Petroselli appunto).

Dall’altro lato della strada una lunga fila di turisti aspetta, un po’ sotto il sole, un po’ sotto il portico della chiesa di poter infilare la mano nella “Bocca della Verità”, la reale attrazione turistica del luogo.

E così, questa ignorata, preziosa, ma defilata area archeologica, il Foro Boario, rimane sconosciuta ai turisti e ai romani.

Ah, se questi luoghi potessero parlare…narrerebbero una storia fatta di popoli antichi, Greci, Etruschi, Latini, che frequentavano questi spazi per attività commerciali prima ancora della nascita di Roma…

del Primo porto fluviale della città…sentiremmo raccontare storie su Ercole che qui si riposò dopo una delle sue fatiche, ma anche non lontano da qui, di una cesta che si arrestò nei pressi del Tevere con i mitici Gemelli.

E poi ci sono ancora i due templi, uno rotondo, l’altro rettangolare, con dei graziosi giardinetti intorno, risultato ultimo di un allestimento di epoca fascista…Sono sempre chiusi!Passandoci davanti con l’auto, magari è nato pure il desiderio di entrarci…ma come?In che modo?

Il Foro Boario: E’ proprio il senso di questa passeggiata domenicale mattutina…

Un ingresso a porte chiuse in questi due autentici gioielli, per rispondere alle seguenti domande:

Ma quale sarà mai la loro storia?Quanto sono antichi?Che cosa ci stanno a fare lì?E perchè quest’area è stata modificata in tempi recenti cambiando  l’aspetto di questi luoghi?

Quante domande…

Siete curiosi di scoprire di che cosa stiamo parlando?Di provare insieme a noi queste emozioni forti?

Venite con noi!

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