Villa Torlonia

FullSizeRender (1) (600 x 450)Sulla via Nomentana, tra alte mura sta composta e solenne la più recente tra le ville storiche di Roma: Villa Torlonia.

Giovanni Torlonia commissionò a Giuseppe Valadier i lavori di ampliamento, decoro e tenuta a verde della già residenza Pamphilj poi Colonna, per esaltare la acquistata nobiltà. Alla sua morte, il figlio Alessandro nel 1832, fece modificare la villa da Giovan Battista Caretti, architetto e pittore.

Sorsero presto nuove strutture nel Parco, (I cosidetti Falsi ruderi, il tempio di Saturno, la tribuna con la fontana) alcune delle quali oggi non più esistenti.

 Il grandioso programma autocelebrativo culminò nel 1842 con l’erezione di due Obelischi in granito rosa, dedicati alla memoria dei genitori Giovanni e Anna Maria Torlonia.

La villa con il suo parco, simbolo e lustro della famiglia non rappresentò, se non raramente, quella vetrina di fasto e lusso per feste e banchetti per la nobiltà romana, ma con Giovanni Torlonia e le sue modifiche si accinse a trasformarsi in nobile residenza soprattutto come “buen retiro” del principe.

Nel 1925 la Villa venne concessa in affitto come residenza a Mussolini fino al 1943, con un pagamento simbolico di una lira.

 La presenza di Mussolini non comportò sostanziali cambiamenti; il Duce alloggiava nel Palazzo, utilizzando il Villino Medievale e la Limonia per la proiezione di filmati, feste e incontri culturali.

Durante la guerra alcune aree del parco furono utilizzate per i cosiddetti “orti di guerra”, per contribuire alla crisi alimentare.

L’unico intervento di rilievo del Duce a Villa Torlonia consistette nella costruzione di un bunker in cemento armato, nel piano sotterraneo del Casino Nobile, per sostituire i due rifugi – cantina, già precedentemente attrezzati ma ritenuti poco efficaci.

Nel giugno del 1944 tutto il complesso fu occupato dalle truppe del comando anglo – americano che vi rimase fino al 1947.

 Nel 1977 la Villa fu acquistata dal Comune di Roma e dal 1978 è aperta al pubblico.

Dagli anni ’90 il Comune ha avviato una serie di consistenti interventi di restauro sia del parco che degli edifici: prima la Casina delle Civette, poi il Casino dei Principi, la parte meridionale del parco, il Villino Rosso fino al recente restauro della Limonaia, del Villino Medievale, del Casino Nobile, delle Scuderie Vecchie e della parte settentrionale del parco.

Dal 2013 è stato completato anche il restauro del teatro  museo di se stesso e spazio per spettacoli ed eventi culturali, che dal 2015 ha un proprio programma in cartellone.

Scopriamo insieme questa splendida villa storica di Roma…

La visita è ideata, curata e condotta dalla Dott.ssa Laura Scoccia

Nell’itinerario di visita in esterno è compreso l’interno del casino Nobile

Informazioni di visita:

Data: 6 marzo 2016

Appuntament0: ore 10:20, davanti l’ingresso della villa

 la visita inizierà 20 minuti dopo ca. l’orario di incontro per permettere le consuetudinarie pratiche per l’accoglienza

Durata di visita: 2 ore e 1/2 ca.

Biglietto di ingresso: Gratuito la prima domenica del mese

Visita guidata: € 10.00 comprensiva di auricolare (€ 6.00 tra gli 11 ed i 18 anni, gratuita fino ai 10 anni + € 1.50 auricolare)

Indirizzo:  via Nomentana, 70

N. B. La visita sarà attivata con un minimo di 15 partecipanti, qualora la visita fosse annullata sarà nostra cura avvertire via mail.