Santa Maria Antiqua al Foro Romano

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La chiesa di Santa Maria Antiqua definita straordinario frammento della cultura tardo artistica antica, è rimasta “raggomitolata” nel ventre del Foro Romano dal momento che un gravissimo terremoto nel IX sec. d. Cr. la danneggiò irrimediabilmente, segnandone le sorti per sempre.

Fu solo nel 1900 che Giacomo Boni all’epoca direttore dell’area del Foro,  intuì che sotto la  chiesa seicentesca di S. Maria Liberatrice, potesse essere celata nel sottosuolo la ben più antica chiesa di S. Maria, iniziando una demolizione controllata senza precedenti.

Sotto la chiesa barocca che andava smantellando, Boni mise in luce un piccolo oratorio cristiano denominato “Dei Quaranta Martiri” dal soggetto degli affreschi ivi rappresentati.

Un piccolo ambiente integrato in un complesso ben più articolato certamente facente parte del complesso palaziale

Si trattava dell’ampliamento a valle voluto prima da Caligola, poi ricostruito dall’imperatore Domiziano della Domus Tiberiana, la porzione di palazzo che si trovava sulla sommità Nord Ovest del colle Palatino.

Un insieme di corpi di fabbrica  a carattere ufficiale, di rappresentanza e di collegamento tra il Foro Romano e il Palazzo Imperiale, su cui gli studiosi ancora oggi si interrogano sulla reale destinazione di ogni singolo edificio.

E’ proprio all’interno dell’imponente quadriportico domizianeo che alla metà del VI sec. si impiantò uno dei più antichi luoghi di culto cristiani di Roma riutilizzando, seppur con minime modifiche, l’edificio di fine I sec d. Cr.

Dedicato a Maria  ebbe la fortuna di ricevere le più ricche testimonianze pittoriche e decorative dei papi dell’Alto Medioevo, uniche a Roma e al mondo, per la conoscenza dello sviluppo dell’arte altomedievale e bizantina.

Testimonianze che a causa del terremoto sono giunte intatte, appena scalfite dal tempo sino ai nostri giorni…

Un affascinate, ingarbugliato puzzle, tutto romano, unico nel suo genere che torna a rivivere e a mostrarsi al pubblico dopo oltre 30 anni di chiusura e di restauri, inaugurando la riapertura con una mostra all’interno della chiesa che ha sè stessa come protagonista…

Ascoltiamo insieme questa storia antica, capace dopo secoli di farci ancora emozionare…

La visita è a cura della Dott.ssa Laura Scoccia

Informazioni di Visita:

Data: 5 Giugno  2016

Appuntamenti: Vi abbiammo dedicato due turni di visita:

ore 10:00 e ore 15:45, alla biglietteria del Foro Romano in Largo della Salara Vecchia a metà strada lungo via dei Fori Imperiali

Le visite inizieranno 20 minuti dopo ca. l’orario di incontro per permettere le consuetudinarie pratiche per l’accoglienza

N. B. Possibilità di fila all’ingresso per i controlli al metal detector stabiliti dalle nuove norme di sicurezza di ingresso nei siti dello Stato

Durata di visita: 2 ore  ca.

Biglietto di Ingresso: Non previsto in quanto si tratta della prima domenica del mese ad ingresso gratuito nei siti dello Stato

Visita guidata: € 10.00 comprensiva di auricolare (€ 6.50 tra gli 11 ed i 18 anni, gratuita fino ai 10 anni + € 1.50 auricolare)

Indirizzo:  Largo della Salara Vecchia, 6

N. B. La visita sarà attivata con un minimo di 15 partecipanti, qualora la visita fosse annullata sarà nostra cura avvertire via mail.