I sotterranei di S. Pietro in Vincoli

La Basilica di S. Pietro in Vincoli è famosa soprattutto per il Mosè di Michelangelo. Ma davvero in pochi sanno che la basilica conserva un’affascinante e misteriosa area archeologica sotterranea.

I sotterranei di S. Pietro in Vincoli

Dopo tanta attesa finalmente sono riuscita su concessione del parroco a visitare questo luogo incredibile. Da una scaletta defilata all’interno del portico della basilica, si scende in un complesso fitto ed articolato.

La prima impressione che ho avuto mi ha permesso di calarmi in un’atmosfera antica, ferma nel tempo.

La luce è fioca, l’impianto di illuminazione non è proprio dei più moderni. Io e il parroco che mi accompagna ci aiutiamo con la torcia del cellulare. C’è un po’ di polvere. Mi sento come un avventuriero che scopre un sito archeologico dimenticato, nelle maglie del tempo. Un misto di emozioni mi assale. Per un momento mi sento al centro dell’universo!

Ho letto alcune informazioni generali del sito e cerco di comprendere quello che si apre magicamente davanti ai miei occhi…

Quasi per miracolo appaiono davanti a me gli ambienti di domus aristocratiche di epoca repubblicana, con i loro raffinati mosaici, e poi quelli che gli studiosi hanno interpretato come i resti della Domus Aurea.

E poi tante piccole chicche mozzafiato, come la scoperta, per caso, di labili resti di affresco..

E’ ora di ritornare. Esco dalla scaletta che mi restituisce alla confusione dei turisti in fila per entrare in basilica. I miei Jeans sono pieni di polvere come le mie scarpe del resto. Ma il mio cuore è gonfio di emozioni intensissime.

Mi sento viva, consapevole di aver goduto di tanta bellezza.

Piena di rinnovato amore per Roma che sa regalarmi ancora perle inestimabili.

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